19/11/07

Marika degli Inferni

Mariken van Nieumeghen
Marika degli Inferni
di Jos Stelling (1974 OLA 84')
con Ronnie Montagne, Sander Bais, Alida Sonnega,
Diet Van de Hulst, Leo Koenen

Ecco un capolavoro perduto (almeno in Italia), opera prima di un regista sempre illuminato e illuminante, l'olandese Jos Stelling (ricorderete la sua gemma "Lo scambista"). Il film attualmente è reperibile solo sul mercato russo senza alcun sottotitolo (se non quelli russi alquanto indigesti per me).
Questa pellicola vinse a Cannes nel 1975 il premio come "Miglior Opera Prima" e colpì a fondo il fervente immaginario dell'epoca, tanto che non si esitò a considerarlo un film maledetto e paragonarlo a "La Montagna Sacra" di Jodorowsky.
Il film è tratto da un mistero medievale, scritto in versi e prosa nel '500 da un Anonimo e attualmente ancora rappresentato, ogni anno, a Nimega ove esiste anche una statua dedicata a Marika.

La trama narra l'odissea di una giovane contadina Marika, severamente educata dallo zio sacerdote, che girovaga nelle Fiandre del XV secolo devastate dalla peste e dalle carestie. Giunta faticosamente a Nimega, scopre la città dominata dalla confusione e dalla fame e trova la zia Agnese morta suicida per impiccagione.
La speranza di sopravvivere è flebile, ma la beffarda sorte le invia come protettore un attore con maschera da caprone e guercio da un occhio, di nome Muenen (nei misteri medievali solitamente è l'epiteto dato al Maligno). Accettando la protezione Marika fa un patto col diavolo e vende eternamente la sua anima. Diventa così attrice e girovaga con Muenen tra mille angoscianti avventure fino ad Anversa. Ma anche qui la peste è la padrona assoluta della città e Marika viene violentata da alcuni vagabondi che, per paura della vendetta del mefistofelico Muenen, arrivano a uccidere uno di loro. Marika in una progressiva discesa negli inferi si ritroverà accusata dagli abitanti di stregoneria, ma la beffarda sorte le consentirà di mettersi in fuga confondendosi con gli appestati. Al suo posto verrà arsa sul rogo Berta, la locandiera della città. A questo punto Marika vagherà selvaggia tra le campagne fino ad incontrare una bizzarra compagnia di "attori girovaghi"...
Figurativamente il film è sconvolgente e ricrea su pellicola in maniera esemplare le immagini e le angosce delle tele demoniache di Bosch e Bruegel, veramente un film apocalittico.
Proprio per tale motivo consiglio comunque l'acquisto del dvd in russo (sic!)...lo suggeriamo in massa (si fa per dire...) alla Raro Video?

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