11/11/07

La Perla

La Perla
di Emilio "Indio" Fernandez
(1947 MEX 87')
con Pedro Armendariz, Maria Elena Marques,
Fernando Wagner, Charles Rooner

Parabola tragica tratta da una novella di Steinbeck: è la storia del pescatore Quino, di sua moglie Juana e del loro neonato, già poverissimi, sono in pessime condizioni a causa del fatto che il mare in burrasca non permette a Quino di tuffarsi alla ricerca di ostriche con perla, l'unica speranza loro rimasta per una vita migliore. Ma la vita è beffarda e il loro bimbo viene pure punto da uno scorpione, il dottore del villaggio disumano si rifiuta di riceverli in quanto poveri e non in grado di pagare la prestazione medica. Solo l'intervento delle guaritrici del villaggio salva la vita al loro figliolo. Disperato, Quino andrà ugualmente alla ricerca di una mitica perla e il fato imponderabile farà in modo che tra mille peripezie (tra cui un quasi annegamento) la trovi, enorme e splendida. Questo evento, che potrebbe aprire una nuova vita ai tre, si tramuterà però in una maledizione. L'avidità e la cattiveria degli affaristi del villaggio, il malvagio dottore compreso, li prenderà di mira per impossessarsi con ogni mezzo del loro prezioso tesoro. Il piccolo microcosmo del villaggio diventerà un inferno per i tre, mostrando inesorabilmente tutte le qualità peggiori del genere umano, fino all'epilogo finale di tragica fatalità in cui i due protagonisti saranno privati di una cosa ben più preziosa rispetto alla perla.
Piccolo capolavoro dimenticato che unisce le eccezionali doti di tre figure di assoluto rilievo: in primis il direttore della fotografia messicano Gabriel Figueroa, in grado di regalarci immagini che sembrano quadri surrealisti di un Messico arcaico e mitico, immagini spietate e abbaglianti di straordinario impatto emotivo, splendidamente al servizio di un melodramma universale e passionale.
La seconda figura è il regista Emilio "Indio" Fernandez, mitico già dalla sua storia personale: dapprima rivoluzionario in Messico, poi esule negli Stati Uniti, dove trovò lavoro sui set cinematografici svolgendo innumerevoli mansioni, dal cantante alla controfigura, dal tecnico di scena all'attore, poi diventò regista di punta degli anni d'oro del cinema messicano; ma lo ricorderete soprattutto indimenticabile attore, col soprannome di "Indio", negli struggenti capolavori di Peckinpah "Il mucchio selvaggio" e "Pat Garrett e Billy the Kid".
La terza figura è l'attore Pedro Armendariz, energico caratterista messicano, capace di rendere al meglio i forti contrasti del suo personaggio, scintillante eroe primitivo, e di donargli una densa complessità umana.
Ma ribadisco che la fotografia del film da sola lo proietta nell'empireo dei capolavori, le singole immagini surreali sono folgoranti e lasciano a bocca aperta, anche meritano una citazione le scene della caccia all'uomo nella palude e della festa nel villaggio.

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