Psycho (Alfred Hitchcock)

Psycho
di Alfred Hitchcock (1960 USA 108')

Psycho apre con un'immagine della città. Il nome della città appare, seguito da una data precisa e da un'ora precisa, come ci mostra la camera, oscillando sopra i tetti ed i blocchi di case. La macchina sembra esitare a scegliere, si dirige verso una costruzione, esita ancora di fronte a tutte le finestre, sembra scegliere ancora, poi ci introduce, attraverso una finestra leggermente aperta, in una stanza in penombra. Posto, data e ora arbitrari e adesso una finestra presa a caso: l'effetto è quello di una scelta fatta a caso; potrebbero essere un posto qualsiasi, una data, un'ora ed una stanza qualsiasi: potremmo essere noi. Il movimento in avanti nell'oscurità inizia il film più terrificante che forse sia mai stato realizzato: siamo portati e fatti scendere nel buio di noi stessi...
(Robin Wood, Hitchcock's Films, 1965)