Zona di Guerra
di Tim Roth (1999 GB 99')
La "zona di guerra" del piccolo spavaldo romanzo di Alexander Stuart, alla base del film di debutto alla regia dell'attore Tim Roth, è Londra. Roth nel film della metropoli mostra ben poco, mentre si concentra sulla zona turistica del Devon, sulle scogliere, ma riprese fuori stagione. E' la storia di una famiglia apparentemente per bene, nella quale il quindicenne Tom (Freddie Cunliffe) sospetta un legame incestuoso tra il padre (Ray Winstone) e la sorella Jessie (una molto intensa Lara Belmont). Tra loro c'è la madre (Tilda Swinton) in attesa di un terzo figlio. Il film è un melodramma che sfocia nella tragedia. La regia di Roth è pittorica ed austera, rinuncia ad ogni effetto e non chiede complicità psicologiche e morali. La sua zona di guerra è la famiglia, dove il più forte è tradizionalmente il padre, maestro di morale a parole, quanto lo è di sopraffazione nei fatti. Roth si dimostra un autore coraggioso, impeccabile e risoluto ed il suo film, uno dei pochi negli ultimi anni sicuramente da vedere, difficilmente si dimentica. A quando un nuovo film?
02/09/08
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