Descritta per la prima volta da Kircher nel 1654 e si pensa inventata da Christiaan Huygens, la lanterna magica, precursore del moderno cinematografo, è uno strumento per proiettare immagini statiche, che divenne un'attrazione mirabolante alle fiere dell'epoca. Consiste in una cassetta chiusa che contiene una fonte luminosa. Una delle pareti della cassetta è costituita da due lenti, tra le quali viene inserita l'immagine trasparente da proiettare, solitamente dipinta su una lastra di vetro. La prima lente concentra sull'immagine il fascio luminoso, la seconda lente la proietta ingrandita e deformata su uno schermo distante. Tuttora ideale per organizzare sbilenchi spettacoli all'insegna del weird e dell'ignoto.
"Cosa sarebbe mai per il nostro cuore un mondo senza amore? Una Lanterna Magica senza luce. Ma appena vi si introduce il piccolo lume, ecco che sulla parete bianca appaiono le immagini più sgargianti! E anche se non fossero che fantasmi evanescenti, la cosa ci fa pur sempre felici quando ce ne stiamo davanti a guardarli e andiamo in estasi di fronte a quelle prodigiose illusioni!"
(J.W. Goethe)
21/12/07
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