Sherlock Holmes e la perla della morte
di Roy William Neill (1944 USA 69')
Godibile episodio della saga cinematografica sul più celebre detective londinese, creato dalla penna di Arthur Conan Doyle, incentrato sull'avventurosa ricerca della Perla dei Borgia da parte di un raffinato Sherlock Holmes (interpretato da Basil Rathbone) coadiuvato dal fido dottor Watson. Le insidie connesse alla ricerca della Perla rubata sono tante e i colpi di scena non mancano, ma ciò che rimane maggiormente impresso negli spettatori di questo film è la figura dell'assassino, il pauroso The Creeper, che in una sola mossa è in grado di spezzare la terza vertebra lombare delle sue vittime. The Creeper è interpretato da Rondo Hatton, che fu per una brevissima stagione una vera e propria star del cinema di serie B. Nella saga di Sherlock Holmes comparirà infatti nello stesso personaggio anche in House of Horrors (1946) e The Brute Man (1946). La sua insolita fisionomia era dovuta all'acromegalia (malattia causata da un'esagerata secrezione dell'ormone della crescita), causatagli da un effetto collaterale dovuto all'esposizione a gas nocivi durante la guerra. Lo spietato spirito exploitation della Hollywood dell'epoca, viste le sembianze di Rondo, non perse tempo e lo utilizzò inizialmente in ruoli minori fin dagli anni Trenta, senza però nemmeno accreditare nei titoli il suo nome. Fu merito di Roy William Neill inserirlo nella saga di Sherlock Holmes e all'epoca, anche grazie a questa partecipazione, il film ebbe un enorme successo. Uno dei pregi della pellicola è poi proprio quello di non mostrare fino all'ultimo l'identità dell'assassino, aumentando così l'alone di mistero sul suo aspetto. Nei primi 50 minuti di pellicola Rondo appare saltuariamente solo come gigantesca e minacciosa ombra sui muri, per poi manifestarsi in una sequenza ancora oggi fantastica e terrorizzante. La sua prima apparizione in questo film darà vita ad uno dei cattivi più inquietanti della storia del cinema e la figura di The Creeper si stamperà a lungo nell'immaginario collettivo, tanto che ancora oggi si assegnano negli Stati Uniti i Rondo Hatton Classic Horror Awards , sorta di Oscar del cinema di serie B. La corporatura massiccia, il viso dalle fattezze uniche e le movenze risolute faranno raggiungere a Rondo Hatton, nel corso degli anni seguenti, una fama crescente, nonostante i purtroppo pochi film a cui riuscì a partecipare in vita (morì prematuramente, nel 1946, a causa di un infarto cardiaco dovuto a complicanze della malattia). Con questo post gli rendiamo un sentito omaggio.
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