"In tutti i miei film troverete visioni. Sinceramente sono molto depresso per questi clichés pubblicitari, questi manifesti di viaggi, queste immagini inutili e insignificanti che ci circondano. Meritiamo di meglio. Il film su kaspar Hauser mi dà un'eccellente occasione di mostrare una sorta di prima visione delle cose. Io voglio mostrare a cosa può assomigliare un albero quando lo si vede per la prima volta nella vita. E' come se fosse la prima volta che si aprono gli occhi per vedere come è fatto il mondo. Ho l'impressione di appartenere al mondo della notte e che i miei film nascano dall'oscurità. Cerco di trovare o di creare un vocabolario di nuove immagini in cui la realtà diventi irreale e visionaria, come per esempio quei mulini a vento in "Segni di Vita" o quella barca in cima ad un albero in "Aguirre". sono cose reali ma in trance, simili ad allucinazioni."
(Werner Herzog)
13/08/09
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