27/12/11

Hanno cambiato faccia (Corrado Farina)

Hanno cambiato faccia
di Corrado Farina (1971 ITA 90')
Originale trasposizione allegorica del mito vampirico creato da Bram Stoker nell'epoca del capitalismo dilagante, arricchita dalle sensibilità rivoluzionarie proprie del Sessantotto e dalle spiazzanti intuizioni di Herbert Marcuse. Tutto questo in una cornice da cinema di genere di alto livello, ben fotografato e  recitato (Adolfo Celi grande carismatico), non privo di ironia e con alcuni momenti veramente azzeccati. L'idea di base è che "i miti non muoiono, ma si trasformano. I vampiri di un tempo hanno cambiato faccia, ma continuano a succhiare il sangue alla gente", ora hanno le sembianze dei potenti, dei ricchi, degli intellettuali influenti, delle alte cariche religiose e si servono della pubblicità e dello smodato consumismo per controllare e ottundere le masse. Carpenter per il suo capolavoro "Essi vivono" lo ha sicuramente tenuto presente, mentre per alcune atmosfere il richiamo di Farina al Rosemary's Baby di Polanski è evidente.
Numerose sono le trovate che colpiscono l'immaginario: la pubblicità che viene emessa dagli oggetti di arredamento (poltrone, doccia e bagnoschiuma etc) durante il loro utilizzo, la tirata del magnate sul socialismo gastronomico, i caroselli pubblicitari sul LSD (straordinario strumento di controllo dei giovani ribelli) e sul detersivo biologico (in realtà nocivo inquinante), le otto Fiat 500 bianche e assassine che perlustrano il parco come dei feroci cani da guardia, la stanza con le incubatrici e il registro dei dipendenti del mefistofelico Nosferatu con sopra scritto il futuro di ognuno, l'ambientazione lugubre e nebulosa del parco della villa in contrasto con gli arredamenti ipermoderni degli interni. Premonitore del futuro connubio demoniaco tra consumismo lobotomizzante, impero dei mass-media e tecnologia ipertrofica e disumanizzante. Finale giustamente senza speranza, graffiante e incredibilmente profetico nel mostrare come l'ideologia del "compro tutto - posso tutto - controllo tutto" sia quella imperante ai giorni nostri. Hanno vinto.

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