Marzo Scaglie 2008
Domenica 2 ore 21.30
Meet the Feebles
di Peter Jackson (1989 NZ 94’)
Parodia oltraggiosa, dissacrante e spassosa del Muppet Show con il tipico gusto del regista per l’umorismo nero e bizzarro e per le situazioni sanguinolente ed eccentriche...verrete letteralmente immersi in un altro mondo tra conigli ninfomani che si ammalano di AIDS, trichechi manager che arrotondano con traffici illeciti sia di droga che di pornografia sadomaso, mosche/paparazzi che letteralmente setacciano gli escrementi e decine di altri animali tutti irrimediabilmente deviati...tutto sommato (in fondo e dietro le apparenze) assomiglia al nostro mondo!
Martedì 4 ore 21.30
Paprika
di Satoshi Kon (2006 GIAP 90’)
Ancora la scienza ignora i motivi profondi per cui gli esseri umani sognano, in questo film però gli scienziati riescono a creare un congegno, il DC-mini, in grado di registrare, analizzare e modificare i sogni stessi. La scoperta è un’arma a doppio taglio, in quanto può permettere ad alcuni esseri umani conseguentemente di impadronirsi di tutti i sogni del pianeta. Grazie alla raffinatissima animazione il regista si muove ininterrottamente, con incredibile maestria e poesia, tra i vari piani di realtà ed immaginazione, regalandoci così uno dei must degli ultimi anni. Da un libro dello scrittore di fantascienza Yasutaka Tsutsui.
Domenica 9 ore 21.30
Amore Tossico
di Claudio Caligari (1983 ITA 90’)
Per chi ha vissuto quegli anni (e all’epoca aveva all’incirca venti anni) il film è un lancinante spaccato della realtà di quel tempo. Il sottovalutato Caligari servendosi di un gruppo di attori non professionisti, quasi tutti tossicodipendenti o ex-tossicodipendenti, documenta la realtà della loro drammatica vita quotidiana, totalmente impegnata ed assorbita tra droga, furti, conseguenti problemi con la polizia e la costante flebile speranza di disintossicarsi e cambiare vita. Gli intenti sono sinceri e traspare un’umana sofferenza, nulla è gratuito, tanto che i risultati lo avvicinano al “Las Hurdes” di Bunuel e all’ “Accattone” di Pasolini. Un vero pugno nello stomaco. All’epoca venne distribuito e portato al festival di Venezia grazie all’interessamento del mai abbastanza compianto Marco Ferreri.
Martedì 11 ore 21.30
Punch-Drunk Love
di Paul Thomas Anderson (2002 USA 95’)
Non è altro che la messinscena di un “21st Century Schizoid Man”, questo virtuosistico e spiazzante film postmoderno, realizzato da uno dei registi più innovativi degli ultimi anni (imperdibile in sala “Il Petroliere – There will be blood”), asssolutamente incompreso da buona parte della critica cinematografica nostrana. Una commedia e contemporaneamente una storia d’amore, ma creata utilizzando immmagini e suoni insoliti, amalgamati e accostati con uno stile sincopato e dissociato, che richiama le dinamiche mentali del protagonista e che fa del film una godibile opera sperimentale. Da rivedere.
Domenica 16 ore 21.30
Corto Maltese: Corte Sconta Detta Arcana
di Pascal Morelli (2002 FRA/ITA/Lux 92’)
Un avventura in cui lasciarsi trasportare come in un miraggio: Venezia, dicembre del 1918, i giorni si lasciano andare come foglie al vento, ma per Corto Maltese è giunto il momento di rimettersi in viaggio. Lo aspettano gli intrighi di Hong Kong, la guerra in Manciuria, le nevi dell'inverno siberiano e... l'oro dello zar, sfuggito alla rivoluzione e finito nelle mani dell'ammiraglio Kolchak. A volerlo sono in tanti, primi tra tutti Corto e il pirata Rasputin, alleati della setta rivoluzionaria cinese delle Lanterne Rosse, capitanata dalla misteriosa Shangai-Li. Poi, la duchessa lealista Marina Seminova e alcuni crudeli signori della guerra, come i generali Semenoff e Chang, e il barone von Ungern. Inevitabile la battaglia di tutti contro tutti, ma a cavallo di treni blindati armati di cannoni.
Martedì 18 ore 21.30
The Notorious Bettie Page
di Mary Harron (2005 USA 100’)
Film biografico sulla storia della “regina delle pin-up” Bettie Page, con Gretchen Mol nei suoi maliziosi panni, ambientato tra la metà degli anni Trenta e la metà degli anni Cinquanta. Bettie Page è diventata con il passare degli anni un’icona pop universalmente riconosciuta e contemporaneamente il prototipo della cultura fetish. Nonostante ciò, questo film in Italia è praticamente invisibile. Probabilmente la pellicola contribuirà ad esaudire il desiderio di Bettie di farsi “ricordare come una donna che ha cambiato le opinioni della gente riguardo alla nudità”.
Martedì 25 ore 21.30
Eating Raoul
di Paul Bartel (1982 USA 90’)
Geniale incursione del mitico Paul Bartel nella black comedy per un film esilarante e velenoso che si scaglia sul capitalismo e sulle classi dirigenti americane che, appollaiate tra ricchezze e privilegi, continuano a esaltare a parole il mito del sogno americano, mentre nei fatti fanno letteralmente di tutto per impedirne subdolamente l’attuazione. Interpretato dallo stesso Paul Bartel e dall’icona warholiana Mary Woronov, eccentrica coppia di losers col sogno di inaugurare un ristorante, il film si configura come una satira sferzante sui valori borghesi, la famiglia, il matrimonio, il successo, la ricchezza e il rampantismo sociale. Emerge, tra le righe, la difficoltà di vivere al mondo d’oggi, ma il finale e l’atmosfera che si respira vengono ad essere un’incitazione rivolta agli emarginati e ai perdenti a non darsi mai per sconfitti e ad andare avanti nonostante le apparenti evidenze.
Domenica 30 ore 21.30
Happiness
di Todd Solondz (1998 USA 134’)
E’ il film, intriso di sferzante humour nero, che ha svelato il talento di Solondz nel nostro paese...va rimarcato che i suoi notevoli lavori successivi attendono tuttora una distribuzione. Questo film è un affresco polifonico al vetriolo sulla condizione della borghesia nella società occidentale...un mondo in cui qualsiasi violenza e trasgressione viene riassorbita senza alcuna difficoltà, pur di perpetuare ipocritamente la finzione del quieto vivere...si ride, ma a denti stretti.
25/02/08
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