Blood Orgy of the She-Devils
di Ted V. Mikels (1972 USA 73')
Il regista, un must della serie Z grazie a film psicotronici come The Astro-Zombies (con Tura Satana!) e The Corpse Grinders, ha iniziato la sua carriera come prestigiatore, contorsionista, acrobata, suonatore di fisarmonica e ventriloquo e la sua passione per il cinema è iniziata proprio riprendendo questi suoi deliranti spettacoli. Per il suo Corpse Grinders in cui i due protagonisti producono e vendono cibo per gatti servendosi di carne umana ebbe la folgorante idea di istituire un concorso pubblico per premiare chi avesse progettato la macchina tritacarne umana più credibile e realistica. Questo film dal mirabolante titolo Blood Orgy of the She-Devils, che già da solo merita la visione della pellicola, è la storia di una setta di streghe/diavolesse antropofaghe, dall'aspetto alquanto seducente, dedite a sabba danzanti e avide succhiatrici di plasma fresco. Si scopre che la sacerdotessa officiante il sanguinoso rito, interpretata da un'inquietante Lila Zaborin, è una strega decisa a sterminare i discendenti di quegli inquisitori che in passato mandarono al rogo le sue colleghe. Per compiere la sua vendetta si fa guidare da uno spirito indiano ed è capace di servirsi di ogni metodo: dal sesso, all'esoterismo, all'ipnosi, al cannibalismo fino al voodoo. Come esecutrici delle sue esecuzioni, si serve di una serie di splendide ragazze discinte, direttamente uscite dal paginone centrale di playboy dell'epoca, utilmente ipnotizzate dal suo sguardo e dall'utilizzo di una musica sincopata (proto-rave direi). Nel fare questo è aiutata da un custode cavernicolo capriforme, dall'aspetto veramente ridicolo, forse l'elemento più esilarante del film. Il finale vede misteriosi individui fare improvvisamente saltare tutto in aria grazie ad un fluido bluastro fosforescente che fluisce dalle loro mani. Film da fast-forward senza ripensamenti, io mi sono visto l'intera pellicola in 21' secchi...ne parlo però perché mi fu regalata anni fa copia di questo scult da una ragazza/diavolessa che invece lo considerava un autentico cult movie di mezzanotte...il packaging del suo regalo è veramente tuttora favoloso, tutto intarsiato a mano, disegnato con passione e impreziosito da uno stile di scrittura sorprendente...
"Vuoi fare dei film? Io la vedo così: è come aver bisogno di un'automobile e tutto quello che hai è un sfasciacarrozze pieno di pezzi vari. Se non hai altro mezzo, l'unica è costruirla da solo. Se ciò significa che alla fine devi imparare a dipingere la macchina una volta finita, fai anche quello. Fare un film è uguale. Non è che mi piaccia scrivere, produrre, dirigere, trovare i soldi, fare la fotografia e il cameraman, truccare gli attori, fare gli effetti speciali, montare, registrare gli effetti sonori, fare la musica, curare il mix, stampare la pellicola, prendere la pizza sotto il braccio e andare in giro a venderla...Non lo faccio perché voglio farlo, ma perché a volte non c'è un altro modo. Sono pronto veramente a tutto...è bello innamorarsi, allevare dei figli, ma fare film è sempre stata la mia vera forza propulsiva, ed è così che - il più tardi possibile- vorrei essere ricordato: come qualcuno che faceva dei film."
(Ted V. Mikels
dal libro Sparate sul regista! Casa Editrice il Castoro)
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