04/05/08

Saga de Xam

Saga de Xam

Opera sovversiva, in forma di libro a fumetti erotico, editata dall'illuminato Eric Losfeld nel 1967 e attualmente ricercata con golosa bramosia dai collezionisti di tutto il mondo. Saga de Xam unisce l'affascinante arte grafica del disegnatore franco-vietnamita Nicolas Devil ai fulminanti testi del regista e scrittore francese Jean Rollin, autore di alcuni autentici capolavori del surrealismo in celluloide, quali "Fascination" e "Lèvres de sang", indimenticabili opere visionarie e barocche, colme di raffinate immagini pittoriche, sospese in atmosfere oniriche e fluttuanti in bizzarre dimensioni alienanti.
La storia ha inizio da Xam, pianeta all'interno di una bolla/universo ai confini di una dimensione parallela, in cui il tempo e lo spazio assumono un significato a sé stante. Un mondo, quello di Xam, abitato da pacifiche aliene di sesso femminile, che vivono in armonia, non conoscendo né paura né sofferenza. La loro tranquillità viene però improvvisamente turbata quando i Troggs, esseri maschi (altrettanto pacifici delle xamiane), chiedono di avere ospitalità a Xam, poichè il loro mondo sta per annientarsi nel nulla. Il consiglio delle scienziate di Xam, nel desiderio di difendersi da questa preoccupante intrusione, inizia a cercare soluzioni alternative, individuando proprio sul pianeta Terra la possibilità di costruire una sorta di barriera (chiamata raggio di pensiero collettivo) catalizzante, quindi impenetrabile e indistruttibile. Il suddetto consiglio decide di mandare in avanscoperta la saggia Saga per sondare la situazione terrestre. La giovane dalla pelle blu, dotata di straordinaria bellezza e di un animo cristallino, dovrà verificare approfonditamente tutti i luoghi terrestri, attraverso una cavalcata spazio-temporale comprendente tutte le epoche umane, dalla preistoria agli anni Sessanta. Il contatto con la malvagità degli esseri umani, vera e propria costante di tutte le epoche esperite dalla giovane, sarà per lei brutalmente scioccante. La sua avventura passerà attraverso varie esperienze apocalittiche (subirà un processo per stregoneria, vivrà sfrenate esperienze sessuali, fino a perdersi nel paradiso artificiale dato dal ricorso all'acido lisergico) tanto che la sua psiche ne uscirà irrimediabilmente rovinata, quasi come se la violenza umana fosse ormai un inarrestabile virus contagioso. Saga, ormai irrimediabilmente folle, tornerà nel suo pianeta originario, trasportando e diffondendo il contagioso bagaglio di implacabile violenza imparato sulla Terra. Splendida parabola che scoperchia l'ineluttabilità del male nel mondo, evidenziando parallelamente come possa esistere una realtà diversa.
Le psichedeliche tavole di Devil sono dotate di vita propria, immaginifiche e ricche di ammalianti particolari, in un caleidoscopio di situazioni che permettono all'autore di liberare la sua sfrenata fantasia grafica e di urlare il suo grido di protesta contro le terribili dinamiche intrinseche alla società umana.

All'epoca il critico di "Le Magazine Littérarie" entusiasta scrisse: "Saga è l'eroina il cui nome significa Storia, ma una Storia divinizzata e leggendaria come la Storia della collera di Achille che si chiama Iliade. Saga, storia ed eroina, salta di epoca in epoca: il regno del fanatismo religioso, i tempi dei faraoni, la preistoria, il futuro assoluto, per compiersi in un poema puro, descrittivo e sontuoso. Sono sicuro che Saga de Xam segna una data, una svolta nella storia della bande dessinée. Con Devil, la bande dessinée ha trovato il suo Omero, e con Saga de Xam la sua Iliade. il fantastico di Redon, la sontuosità di Velasquez, la grazia e il ritmo dei corpi di Picasso, l'orrore di Bosch e di Goya, ecco i padri poetici del disegno di Devil..."

1 commento:

Max Galli ha detto...

La migliore recensione che abbia mai lett su questo capolavoro psichedelico della "bande dessinée".
Da amante del fumetto sperimentale ed erotico "à la Eric Losfeld" e collezionista incallito di libri deglu annu Sessanta, mi rispecchio totalmente in queste tue righe illuminanti.