Notevole e lodevole iniziativa quella di Own Air, prima piattaforma current in download tutta italiana che si propone di creare la prima realtà indipendente di distribuzione cinematografica online del panorama nostrano, sia in ambito current che library.
Lo slogan Never seen on screen riassume in maniera efficacissima l'idea alla base di Own Air: dare visibilità a quelle pellicole che, per le ragioni più diverse, non trovano spazio nella distribuzione tradizionale e non sono quindi disponibili per il pubblico italiano. Direi che, negli ultimi anni, sono decine i bei film che non arrivano più sul mercato italiano. Quello della distribuzione è un annoso problema, che si sta acuendo negli ultimi anni anche a causa di leggi capestro (quelle connesse ai contributi statali), che impongono percentuali di programmazione di film europei improponibili da raggiungere per i piccoli cinema dei centri cittadini, dotati di un'unica sala. In più l'acquisto di un blockbuster di punta impone al gestore l'acquisto obbligato di un pacchetto di altri film minori (spesso insulsi) distribuiti dalla stessa casa di distribuzione e con questo subdolo meccanismo i fondi da investire per lo strangolato piccolo proprietario di saletta cinematografica si riducono drasticamente. In questo modo nel tempo si è avuta la progressiva scomparsa dalle sale cinematografiche di molti autori, anche molto apprezzati dal pubblico italiano, si pensi a Takeshi Kitano per esempio. Altro elemento disturbante é quello della previsione di vendita dei diritti televisivi, vera e propria boccata d'ossigeno per le casse dei produttori, ma evenienza che ha portato, almeno nel nostro paese, ad una bizzarra censura preventiva, alla radice, di tutti i progetti che non avessero i requisiti per una successiva distribuzione televisiva...pensare che una volta si diceva che il mondo è bello perché é vario! Dal momento che nel 2010 sono stati oltre 24 milioni gli italiani che, pur essendo appassionati, hanno disertato le sale cinematografiche, l'idea di Own Air è buona e si spera trovi un pubblico di cinefili incalliti pronti ad accoglierla. Tra le prime esclusive hanno distribuito Enter the Void di Gaspar Noé e Kaboom di Gregg Araki per cui sono decisamente vicini alla sensibilità di noi Scaglie.
Qui il catalogo online da consultare
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