Todo Modo (ore 21.30 al Clan Destino)
di Elio Petri (1976 ITA/FRA FRA 120')
Uno dei film maledetti del cinema italiano, ispirato ad un racconto di Leonardo Sciascia, volutamente mantenuto invisibile in tutti questi anni dal potere costituito. L’inquietante vicenda ha luogo in un albergo/eremo/prigione, nel quale capi politici, grandi industriali, banchieri e dirigenti d'azienda, oltre a tanti servi e leccapiedi, tutti appartenenti alle varie correnti democristiane, si ritrovano per gli annuali esercizi spirituali di tre giorni, al fine di espiare i reati di corruzione e altre che essi erano soliti praticare. Questa volta la riunione avviene in concomitanza con una misteriosa epidemia che miete numerose vittime in Italia.
Una pesantissima e simbolica denuncia verso la corruzione, l’affarismo distorto, il malcostume e il dilagare di interessi personali nella gestione della cosa pubblica da parte di chi comanda e dirige lo stato italiano. Tuttora un pugno nello stomaco dello spettatore, interpretato da un indimenticabile Gian Maria Volonté, calato nei panni del Presidente, oscura ed enigmatica figura che richiama nelle movenze, nei comportamenti e nel modo di parlare quella di Aldo Moro. Nel cast anche Marcello Mastroianni, Ciccio Ingrassia (in un cameo da brividi) e Michel Piccoli. E’ il film che ha ispirato Sorrentino per la costruzione del suo “Il Divo”. Da vedere e rivedere, anche per capire meglio l’attualità.
Buon Natale a tutti i lettori del blog!
18 ore fa
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