18/10/08

La ricerca del Grande Animale

La ricerca del Grande Animale/ Blogging like a Beast
Circa dieci anni fa, il gruppo di Scaglie partì verso la Francia sud-occidentale per esplorare le grotte di Lascaux, costituite da un insieme di caverne ornate da splendidi esempi di arte parietale, risalenti al periodo Paleolitico superiore. Il tema più comunemente raffigurato in queste grotte è quello di Grandi Animali, alcuni sconosciuti alla nostra epoca, tutti dipinti con grande abilità e dedizione.

La nostra idea di partenza era quella di scovare il nostro personale Grande Animale, aiutati dall'oscurità ancestrale e dalla trance indotta dall'ipnosi, dal ricorso all'iperpnea protratta o attraverso altre preoccupanti metodiche...ciò che perseguivamo era ritrovare una traccia e un senso, attraverso il disvelamento dell'Animale, nostro peculiare e individuale simbolo totemico. Ci guidavano le parole di Carl Gustav Jung secondo cui "la vera terapia consiste nell’approccio al divino; più si raggiunge l’esperienza del divino, più si è liberati dalla maledizione della patologia". Ma parallelamente ci guidava l'idea di provare a fare un'esperienza iniziatica quasi sciamanica, consci che in origine la parola sciamano deriva da shaman, termine coniato dai tungusi siberiani. Per questo popolo designa "“il guaritore attraverso gli spettri”, colui che interseca filosofia, arte e medicina e che riesce a fare visita al mondo compresente degli spiriti animali.
Trovammo a sorpresa il mostro onniforme, vera e propria testimonianza sconvolgente dell'irruzione del divino nella dimensione umana e parallelamente simbolo dell'irrazionale e del caos...

...colui che nel XVI secolo salì agli onori della cronaca come "Mostro di Ravenna", una creatura arcana, con un corno in testa, due ali e un unico arto inferiore squamoso, terminante in un piede artigliato simile a quelli degli uccelli da preda, dotato di un terzo occhio posizionato sull'unica rotula e con caratteristiche somatiche della natura sia del maschio che della femmina. Sul torace l'apparizione mostrava l'enigmatica figura di una Y greca e sull'addome la forma di una croce.
Lo sapevo io che non c'era da fidarsi di Igor...

Oggi si festeggia il primo anno di blogging e il cabalistico 379° post...prosit!

Nessun commento: