26/11/08

Malice in Wonderland (Vince Collins)

Malice in Wonderland (Vince Collins)
E' ora di parlare un po' di animazione psichedelica e in questo campo è bello iniziare con il semisconosciuto Vince Collins, autore di un autentico cult psicochimico come “Malice in Wonderland”, letteralmente un depravato “Alice nel Paese delle Meraviglie”, con al centro un'Alice maliziosa e lisergica. Una cicala sfolgorante il suo autore, che tuttora fa vibrare le sue ali al chiar di luna, aiutato dalla grafica computerizzata, di cui è stato uno dei primi utilizzatori grazie al programma Hypercard di Mac.
Un cortometraggio d'animazione febbricitante, ricco di stravolgimenti psichedelici, che si tuffa nel nostro inconscio e riesce a dare una scossa al nostro sopito occhio interiore. I nostri bulbi oculari vengono bombardati da ipertrofiche immagini dardeggianti e sensuali, che si impattano sui nostri sensi e sono elaborate dal nostro sistema limbico per poi essere trasformate in ermetiche immagini mentali. Un'arte, quella di Collins, dionisiaca e destabilizzante, di cui i moderni creatori hanno purtroppo smarrito la scintilla.
(video vietato ai minori di diciotto anni)

“Quando arriva una visione...arriva con terrore, come una tempesta di tuoni; ma quando la tempesta della visione è passata, il mondo è più verde e più felice, perché ovunque scende sul mondo la verità della visione, è come la pioggia...” (Alce Nero)

Piccolo post, elaborato in pochi minuti, nello spazio visionario GRAB, allestito in Faenza da Hellvis

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