19/11/10

La Resurrezione dei Manichini

La Resurrezione dei Manichini


Nel 1938, lo scrittore André Breton (1896 -1966) ed il poeta Paul Éluard (1895 -1952) organizzarono l'Esposizione Internazionale del Surrealismo alla Galleria Beaux-Arts di Parigi. Ad ognuno fra quindici artisti fu consegnato un manichino del tipo di quelli utilizzati dai sarti femminili e fu detto loro di usarlo come se fosse una tela, incoraggiandoli a trasformare la figura del manichino in qualsiasi modo loro desiderassero.
Gli artisti coinvolti (coi rispettivi manichini in ordine di apparizione in questo video) furono Salvador Dalí, Óscar Dominguez, Marcel Duchamp, Léo Malet, André Masson, Joan Miró, Wolfgang Paalen, Kurt Seligmann, Yves Tanguy, Marcel Jean, Max Ernst, Espinoza, Maurice Henry, Sonia Mossé e Man Ray. Man Ray organizzò l'illuminazione e fotografò lo show. Ventotto anni più tardi, lui stampò e pubblicò un'edizione limitata di queste fotografie, insieme ad un testo descrittivo sotto il titolo "La resurrezione dei manichini". Man Ray progettò la rilegatura e persuase il grande  pittore surrealista Guy Lévis Mano a collaborare, disegnando le pagine.
La copia di Princeton è dedicata da Man Ray al suo amico William Copley (1919 -1996). Nel 1947, Copley aprì una galleria a Los Angeles dedicata ai Surrealisti e al lavoro di Man Ray in particolare. Dal momento che non si vendeva nulla, Copley chiuse la galleria, acquistando molte delle opere esposte per la sua collezione privata. Nel 1979, Copley vendette questa collezione per 6.7 milioni di dollari, tuttora la più alta vendita all'asta di una collezione privata posseduta da un unico proprietario negli Stati Uniti.
Musica del video di Eno / Budd "Wind in Lonely Fences"

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