Kynodontas - Canino
di Giorgios Lanthimos (2009 GRE 94')
Dalla critica Grecia arriva una pellicola spiazzante, isterica, crudele, ma non gratuita. Due genitori, per motivi sconosciuti, mantengono i loro tre figli adolescenti segregati all'interno di una splendida villa con piscina, convincendoli che il mondo esterno sia un minaccioso inferno e nel frattempo raccolgono filmati amatoriali sulla loro vita familiare, che ovviamente si configura come bizzarra ai massimi livelli. Quello che colpisce nel film sono le relazioni disfunzionali e anaffettive che si vengono a creare tra i personaggi e il ribaltamento dei significati delle parole comuni messo in atto dai genitori, allo scopo di arginare i dubbi e le inevitabili domande dei tre ragazzi, quando frammenti della realtà esterna irrompono per vie traverse nella loro quotidianità. Su tutto aleggia un'atmosfera malsana e una perturbante sessualità...completano la pellicola alcune affascinanti scene surreali: tra tutte spicca quella del ballo incontrollato delle due ragazze davanti ai due soddisfatti genitori. Il film esplora l'eccesso di protezione che può sviluppare un genitore nei confronti di un figlio allo scopo di preservarlo da corrompenti influenze esterne, fino al limite estremo che giunge a negare i naturali istinti umani e la curiosità sul mondo. Chiaro che l'obiettivo del regista è quello di fare una raggelante metafora sul controllo a cui, nei nostri tempi, sono sottoposti buona parte degli esseri umani ad opera di istituzioni e governi totalitari. Nella pellicola viene mostrata l'implosione della famiglia, ma anche la condizione di cecità subita da individui in una società in cui chi dovrebbe fornirgli informazioni, preferisce invece costantemente censurare la verità. Chiaro però che, come nel film, tutto è fatto al preciso scopo di proteggerci...
Buon Natale a tutti i lettori del blog!
14 ore fa
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